Fukushima, nuovo incidente con fuoriuscita di acqua contaminata
Tepco, che gestisce l’impianto, ha reso noto che 200 tonnellate di acqua altamente contaminata sono finite per errore nei sotterranei di un edificio di servizio della centrale nucleare di Fukushima
Poco più di 200 tonnellate di acqua altamente contaminata sono finite erroneamente nei sotterranei di un edificio di servizio della centrale nucleare di Fukushima. Lo ha reso noto la Tepco, il gestore dell'impianto, riferendo il nuovo incidente sul liquido refrigerante usato nei reattori n.1, 2 e 3. Quattro pompe, che non avrebbero dovuto essere in funzione, hanno riversato l'acqua con cesio radioattivo di 37 milioni di becquerel/litro nella struttura, ma è improbabile sia fuoriuscita all'esterno dato che le radiazioni della falda nelle immediate vicinanze non hanno subito variazioni di rilievo. A partire da giovedì, secondo l'utility, il livello di acqua ad alta contaminazione all'interno di una cisterna ha iniziato a calare, facendo partire un'ispezione. Domenica scorsa è stato individuato il malfunzionamento delle pompe, sistemate a giugno 2011 per gestire i casi di emergenza, insieme all'accumulo di acqua nella costruzione sbagliata. All'impianto di Fukushima, devastato dal sisma/tsunami del 2011, l'acqua per il raffreddamento dei tre reattori danneggiati è trattata per la riduzione dei livelli di radiazioni attraverso diversi passaggi. Una parte è riciclata come refrigerante, un'altra è invece stoccata nei serbatoi.