Genova, completato il piano di installazione di 100 infrastrutture di ricarica
La partnership si rafforza ulteriormente: inaugurata la sede di Enel X per sviluppare progetti innovativi
A Genova la mobilità del futuro è già realtà. Nella città metropolitana ligure è stato raggiunto l'obiettivo di 100 infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici previsto nel Protocollo di intesa siglato a metà dello scorso anno tra il Comune ed Enel X, la divisione del Gruppo elettrico dedicata ai prodotti innovativi e alle soluzioni digitali. Automobilisti e motociclisti hanno ora a disposizione una rete di 200 di punti di ricarica (ogni infrastruttura prevede due postazioni di ricarica) ad uso pubblico equamente distribuiti tra Centro, Levante e Ponente.
L'annuncio è avvenuto nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Stefano Balleari, l'Amministratore delegato di Enel X, Francesco Venturini, e la Responsabile Sviluppo strategico di Enel X, Sonia Sandei.
"La nostra strategia è quella di una città meno inquinata e al passo con i tempi. L'installazione delle colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici è un incentivo perché i genovesi possano puntare su moto e auto a basso impatto ambientale: un incentivo che porterà vantaggi per tutti in termini di miglioramento della qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento acustico" spiega il Sindaco di Genova Marco Bucci. "Sono estremamente soddisfatto del risultato raggiunto. Genova, prima città in cui, grazie alla proficua collaborazione con l'amministrazione comunale, è stato completato il piano di installazione, si conferma strategica per il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di Enel X. Quest'ultimo prevede l'installazione di 28mila punti di ricarica entro il 2022 su tutto il territorio nazionale", ha sottolineato Francesco Venturini. "Inoltre Genova - ha aggiunto - si conferma città pilota per le attività di Enel X e per intensificare la collaborazione sui progetti più innovativi apriamo, dopo Roma e Milano, la sede della società. Un segnale di vicinanza concreta alla città e di presenza sul territorio".