Elettricità

Anche Grecia e Romania puntano su in prezzo che rifletta i costi del mix di energie

Italia, Francia, Spagna, Grecia e Romania si sono presentati al Consiglio energia con una posizione comune a sostegno di una riforma del mercato del settore, proponendo di modificare la direttiva elettricità “assicurando che i consumatori finali paghino prezzi dell’elettricità che riflettano i costi del mix di energie utilizzate per sostenere i loro consumi”.
 
Il gruppo dei nove
La presa di posizione è stata resa nota dopo che ieri il “gruppo dei 9” ha presentato una dichiarazione comune per opporsi a modifiche nel quadro attuale del mercato dell’energia europeo (elettricità e gas). Si tratta di Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Lettonia e Olanda. Francia e Spagna avevano esercitato fin dall’inizio una forte pressione per un intervento sulle regole della formazione del prezzo dell’elettricità (determinato dal prezzo della risorsa - spesso il gas - che copre il fabbisogno residuo di energia).