Elettricità

Interessate 3.500 persone. Secondo il segretario della Filctem-Cgil, Emilio Miceli, si riparano i danni provocati dalla legge Fornero

“È importante l'accordo sottoscritto all'Enel, soprattutto perché ripara i guasti della legge Fornero con una interpretazione inequivoca sulla gestione volontaria dei processi di mobilità dei lavoratori”: a dirlo è il segretario generale della Filctem-Cgil, Emilio Miceli, commentando l'intesa che prevede 3.500 prepensionamenti volontari e 1.500 nuove assunzioni di giovani.
“Siamo soddisfatti – prosegue il leader sindacale – del fatto che, con l'accordo, i lavoratori a cui il ministro Fornero aveva irresponsabilmente bloccato lo sbocco verso la pensione, ora invece possono accedervi, se – naturalmente – lo vorranno”.
“Di più: finalmente – aggiunge Miceli – come abbiamo richiesto più volte, si è sbloccato il turn-over con la programmazione di 1.500 nuove assunzioni”.
Il confronto è stato “ovviamente travagliato – conclude – ma vanno riconosciuti il senso di equilibrio e responsabilità alla nostra controparte, senza la quale non ci sarebbe stata
intesa”.