Manifesto per l'energia del futuro: seconda tappa a Milano
Nella seconda tappa dell'iniziativa, che toccherà dieci città italiane, tutti i benefici del mercato libero
Si è tenuto a Milano il secondo degli incontri territoriali promossi dal "Manifesto per l'energia del futuro" rivolto ai rappresentanti locali delle associazioni di consumatori che fanno parte del progetto per illustrare le opportunità della liberalizzazione del mercato dell'energia, alla luce della fine del regime di maggior tutela prevista per luglio 2019. Dopo la tappa inaugurale a Bologna lo scorso 29 gennaio, il tour è sbarcato nel capoluogo lombardo e proseguirà poi a Torino, Napoli, Palermo, Roma e in altre città.
L'obiettivo è incontrare i referenti locali delle associazioni dei consumatori, ai quali si rivolgono i cittadini per ogni tipo di informazione relativa al settore, al fine di approfondire con loro le opportunità e i servizi innovativi offerti dalla liberalizzazione che risponderanno alle nuove esigenze dei consumatori, con una particolare attenzione per quelli più vulnerabili. Al centro del dibattito, i principi cardine sui quali si fonda il "Manifesto per l'energia del futuro", ovvero: consumatore protagonista delle proprie scelte, risparmio, sostenibilità, innovazione e nessuno escluso.
Durante la tappa di Milano si è voluta sviluppare ulteriormente una modalità di lavoro piuttosto innovativa: la generazione di spunti e riflessioni in "co-creation" insieme con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori. In particolare, su diversi tavoli di lavoro sono stati approfonditi gli elementi su cui fare leva per favorire il consumatore e i suggerimenti che paiono più necessari perché la liberalizzazione permetta di costruire un mercato moderno, in cui lo stesso consumatore sia messo nelle condizioni di scegliere con maggiore consapevolezza rispetto ad oggi.
Il "Manifesto per l'energia del futuro" nasce nel 2015 dalla volontà di contribuire a valorizzare le potenzialità connesse alla completa liberalizzazione del mercato attraverso un'esperienza innovativa e unica di lavoro condiviso da parte di aziende e associazioni di consumatori. L'iniziativa, promossa da Edison, E.ON, ENGIE, Illumia e Sorgenia insieme alle associazioni di consumatori Adiconsum, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la Difesa dei Consumatori e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, ha portato un contributo concreto alla condivisione di proposte da presentare alle istituzioni in vista dell'eliminazione della maggior tutela, chiedendo un mercato energetico più aperto e vicino alle reali esigenze dei consumatori.