Maurizio Russo è il nuovo presidente di Anie Energia
Resterà in carica fino al 2026. Eccellenza tecnologica del manifatturiero nazionale, il comparto ha registrato nel 2023 un fatturato aggregato di 11 miliardi di euro
Maurizio Russo è il nuovo presidente di Anie Energia, l’associazione che, all’interno di Federazione Anie Confindustria, rappresenta circa 250 aziende elettromeccaniche attive in Italia che producono, distribuiscono ed installano apparecchiature, componenti e sistemi per la generazione, trasmissione, distribuzione e accumulo di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applicazioni industriali e civili. Russo, classe 1954, fa parte del consiglio d’amministrazione di Electro Adda, pmi lombarda che produce motori e generatori elettrici.
Il mandato
Risorse umane, competitività ed Europa: queste le parole-chiave alla base del mandato di Maurizio Russo, il cui programma di presidenza sarà improntato sulle seguenti linee di indirizzo strategico: affrontare il problema della scarsità di risorse umane e di competenze necessarie allo sviluppo degli ambiziosi progetti Pnrr in materia di transizione energetica; valorizzare la filiera produttiva nazionale: le supply chain sono state profondamente colpite dai recenti accadimenti geopolitici; è necessario ricostituirle utilizzando le nuove tecnologie e pensando in un’ottica di re-shoring della catena di fornitura; essere proattivi sulle policy europee. La Commissione Europea riveste ormai un ruolo centrale nella definizione delle regole dei mercati, specialmente per quanto concerne la legislazione ambientale che è spesso strettamente collegata anche ai temi dell’energia.
“Accolgo con entusiasmo e senso di responsabilità l’incarico ai vertici dell’Associazione Anie Energia in un momento storico ricco di opportunità ma anche di grandi trasformazioni geopolitiche che impattano inevitabilmente sull’economia delle imprese” – ha dichiarato Maurizio Russo, neopresidente dell’associazione Anie Energia. “Gli obiettivi che l’Europa ci chiede di raggiungere nei prossimi anni in termini di decarbonizzazione dell’industria, dei trasporti e del settore terziario sottendono anche importanti investimenti da parte degli operatori sulla rete elettrica per potenziarla e renderla più intelligente” - ha detto il neo presidente Russo. “In questo contesto è fondamentale lavorare in sinergia con la grande committenza elettrica, Enel e Terna, con l’Autorità per l’energia elettrica - Arera, con i clienti industriali dei settori più energivori, con il settore dei trasporti e con gli altri distributori di energia elettrica.”