Merchant line italo-austriaca. A metà gennaio si riunisce la Commissione per la Via
L’elettrodotto aereo “Somplago-Wurmlach”, promossa dalla società Alpe Adria Energia, vede la partecipazione, oltre che di Enel, anche di imprese energivore quali Fantoni, Pittini e Burgo, avrà una capacità di 300 megawatt
A metà gennaio, a Roma, si riunirà la Commissione per rilasciare la Via, la valutazione di impatto ambientale sulla merchant line elettrica friulana Somplago-Wurmlach, promossa dalla società Alpe Adria Energia. Lo si legge sul Messaggero Veneto. Stando a quanto sostiene il quotidiano, la Regione Friuli, per voce del funzionario responsabile del procedimento, avrebbe manifestato l’intenzione di dare il parere favorevole. Si sblocca, dunque, la prima parte dell’iter, quella amministrativa, mentre gli atti di indirizzo politico, di competenza dell’esecutivo, che daranno il via libera definitivo alla realizzazione dell’opera, saranno assunti solo in un secondo momento.
L’elettrodotto aereo “Somplago-Wurmlach”, promossa dalla società Alpe Adria Energia, vede la partecipazione, oltre che di Enel, anche di imprese energivore quali Fantoni, Pittini e Burgo, avrà una capacità di 300 megawatt.
Consentirà, dunque, di raddoppiare la capacità di transito verso Nord (ora di soli 200 megawatt), restituendo competitività alle industrie locali. Non sorgeranno tralicci in più perché saranno smantellate le linee esistenti per altrettanti chilometri. Adria Link, la società partecipata pariteticamente da Enel produzione, Acegas-Aps e Tei, realizzerà due elettrodotti interrati a cavallo del confine italo-sloveno per un investimento complessivo di 45 milioni di euro. I collegamenti “Redipuglia-Vrtojba” e “Dekani-Zaule” dovrebbero ottenere entro il primo semestre di quest’anno la Tpa da Bruxelles e nel 2014 potrebbero già essere operativi.