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Nessuna proroga secca per il mercato tutelato energia, per UNC una vergogna

where Roma when Mar, 31/10/2023 who roberto

Non è stato fissato un tetto alla quota massima di mercato a disposizione di ciascun fornitore e non è stata aumentata la trasparenza della bolletta dell'energia elettrica, dice l’assoconsumatori

Non ci sarà una proroga seccamarco-vignola.jpg del mercato tutelato, ma solo una gestione tecnica dalla parte dei non vulnerabili. È quello che ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, sul prossimo decreto energia. Secondo UNC, Unione Nazionale Consumatori: "Una vergogna e una presa in giro degli italiani. Un regalo fatto alle società energetiche a scapito delle famiglie" afferma Marco Vignola (nella foto), responsabile del settore energia.

"Sia chiaro – precisa - che sullo stop alla proroga il PNRR non c'entra e non può centrare nulla, dato che prevedeva di eliminare gradualmente i prezzi regolamentati per le microimprese e le famiglie a partire dal 1° gennaio 2023 e non entro il 10 gennaio 2024. Un processo non a caso già iniziato, visto che le microimprese, nelle quali rientrano anche le bollette della luce delle parti comuni dei condomini, sono già nel mercato libero. Inoltre il PNRR o si applica tutto o non si può applicare solo per la parte che fa comodo. L'impegno prevedeva anche di fissare un tetto alla quota massima di mercato a disposizione di ciascun fornitore, di aumentare la trasparenza della bolletta dell'energia elettrica, di eliminare l'obbligo per i fornitori di riscuotere oneri non collegati al settore dell'energia, come il canone Rai. Tutte cose non fatte" conclude Vignola.

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