Nuovo cda Sogin: Ricotti presidente, ad Desiata. Nominato anche il sindaco di Trino
Polemiche tra gli ambientalisti per la nomina di Alessandro Portinaro, primo cittadino di Trino Vercellese, diviso tra essere rappresentante del comune coinvolto ed esponente di una società controllata dal governo
L’Assemblea dei Soci riunitasi ha provveduto al rinnovo per il triennio 2016-2018 del Consiglio di Amministrazione di Sogin, l’azienda di Stato incaricata dello smantellamento dei siti nucleari italiani e della costruzione del Deposito nazionale unico, dove confluiranno tutte le scorie radioattive, nominando Presidente Marco Enrico Ricotti e designando Amministratore Delegato Luca Desiata. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è completato da Patrizia Feletig, Fabiana Massa e Alessandro Portinaro.
Tra le nomine ha sorpreso proprio l’incarico a Portinaro, attuale sindaco di Trino Vercellese, sede di una delle ex centrali nucleari smantellate. In molti si chiedono se in questa nomina non ci sia un conflitto d’interessi per un sindaco di un comune coinvolto che si presenta anche come rappresentante del governo nel cda.
“Ci piacerebbe - dicono alcuni esponenti della sede locale di Legambiente - che il nostro sindaco, a tutela dei trinesi e non solo, mantenesse libertà di pensiero e di azione. Temiamo che questa sua chiamata all’interno del ponte di comando di Sogin possa privarlo dell’autonomia di giudizio fin qui dimostrata sul nucleare. Fa ancora in tempo a rifiutare: da trinesi, lo invitiamo a rifletterci. Il sindaco resti sindaco. Sconti, sulla questione nucleare, non ne faremo ad alcuno, Portinaro compreso”.