Ora della terra 2017, con l’Italia completamente spenta risparmi per 7,7 milioni di kilowattora
Con il check-up energetico lanciato lo scorso dicembre, E.ON aiuta i consumatori a ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica tra le mura domestiche, riducendo l’impatto sull’ambiente e risparmiando in bolletta
Sabato è scattata l’Ora della Terra, l’iniziativa per sensibilizzare la cittadinanza a un uso più efficiente delle risorse energetiche. Se tutti gli italiani avessero aderito all’iniziativa – spegnendo la luce in casa e, idealmente, tutti i dispositivi alimentati a energia elettrica – si sarebbero potuti risparmiare circa 7,7 milioni di kilowattora, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di quasi 3.000 famiglie per un intero anno. La stima è stata fatta da E.On. Il risparmio energetico è un tema fondamentale per il gruppo tedesco, che ha recentemente completato il riposizionamento strategico e oggi concentra la sua attività nell’ambito delle reti energetiche, delle fonti rinnovabili e delle soluzioni per i clienti, promuovendo comportamenti e soluzioni per consumare meno e meglio. Tra le iniziative recenti, l’Azienda ha attivato la campagna pubblicitaria #odiamoglisprechi per lanciare il check-up energetico pensato per la casa.
Aumento di capitale - E.on ha annunciato di aver concluso con successo l'emissione di 200 milioni di nuove azioni con una procedura di aumento di capitale accelerato destinato ai soli investitori istituzionali. La società non ha indicato la forchetta di prezzo dell'emissione che, secondo analisti, dovrebbe essere compresa tra 6,71 euro e il prezzo di chiusura di ieri sera (6,831 euro), come spiegato da Bank of America che ha curato il collocamento, per un totale di 1,35-1,37 miliardi. Il ricavato sarà destinato alla copertura della prossima tranche di pagamento dovuta al fondo pubblico per l'uscita dal nucleare.