La Regione Emilia-Romagna chiede conto di ottomila fusti radioattivi presenti a Caorso
La risoluzione è stata presentata da un inedito connubio Pd- Lega Nord. Il documento approvato impegna la Giunta ad attivarsi in tutte le sedi opportune al fine di istituire un tavolo che coinvolge ministero, assessorati regionali, Ispra, Arpa e Sogin
Il Consiglio regionale dell'Emilia Romagna ha approvato - con l'astensione del Pdl - la risoluzione presentata da Marco Carini (Pd) e Stefano Cavalli (Lega Nord) che chiede alla Giunta di verificare se - come riportano notizie di stampa - nella ex centrale nucleare di Caorso (Pc) siano ancora stoccati circa ottomila fusti contenenti materiale radioattivo e pericoloso. Lo comunica una nota della Regione. Il documento approvato impegna la Giunta ad attivarsi in tutte le sedi opportune, al fine di istituire un tavolo che coinvolga ministero, assessorati regionali, Ispra, Arpa e Sogin per farsi carico di monitorare le varie fasi della dismissione e garantisca aggiornamenti costanti su ambiente, salute, sicurezza e infrastrutture nucleari, con una particolare attenzione al rapido stoccaggio delle scorie radioattive ancora presenti nell'impianto.