SosTariffe, bollette elettriche un po’ più pesanti al rientro dalle ferie
I rincari pesano di più sui single: a settembre è salita a 331,14 euro (con un aumento del 3,81%)
Il ritorno dalle vacanze si preannuncia “salato” per milioni di italiani che a settembre vedranno impennarsi i costi medi annui delle utenze domestiche e quelli di molti altri servizi di uso quotidiano: dall'energia al gas, dalla connessione internet domestica alla telefonia mobile, passando per RC auto, pay-tv e prezzi di conto corrente. È quanto emerge dall'ultimo Osservatorio SosTariffe.it, secondo il quale i rincari colpiranno nel complesso soprattutto le coppie (+7,94%) e meno le famiglie (+ 4,29%) e single (+ 4,05%).
Al rientro dalle ferie, dunque, le fatture della luce diventano lievemente più pesanti per tutti. I rincari peseranno di più sui single (con un fabbisogno annuo ipotizzato di 1400 kWh): per loro, contro una spesa media annua che a gennaio si attestava intorno ai 319 euro, a settembre è previsto un esborso di 331,14 euro (con un aumento del 3,81%). Per le coppie (due persone con un fabbisogno annuo ipotizzato di 2700 kWh) gli aumenti saranno meno marcati: in questo caso si passerà dai 558 euro di gennaio ai 569,83 euro di settembre (con un rincaro del 2,12%). Infine, le famiglie: nello studio si è tenuto conto di un nucleo familiare - tipo con un fabbisogno di 3900 kWh annui, che subirà aumenti quasi impercettibili: dagli 832 euro stimati a gennaio agli attuali 845,30 (circa l'1,60% in più).
Per fortuna le bollette del gas diventano più leggere. I single (con un fabbisogno annuo stimato di 800 metri cubi di gas) passano da 679 euro di gennaio a 635,85 euro di settembre, con un calo del -6,35%. Fatture più economiche anche per le coppie (con un fabbisogno annuo stimato di 1000 metri cubi), che passano da una spesa media di 837 euro calcolata a gennaio ai 781,17 di settembre (spendendo il 6,67% in meno). Chi se la cava meglio sono le famiglie. I nuclei familiari infatti (con un fabbisogno annuo stimato di 1500 metri cubi di gas) passano da 1231 euro stimati a gennaio, ai 1144,39 euro di settembre, pari al -7,04%.