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Parbleu! L’export francese di elettricità nel 2024 ha già battuto tutti i primati

where Parigi (Francia) when Mar, 19/11/2024 who roberto

Dopo le manutenzioni alle centrali atomiche, è ripartita la produzione a zero emissioni di CO2. Lo ha confermato l’operatore di alta tensione Rte: ha già esportato 78 TWh di energia elettrica verso i Paesi vicini

La Francia è nuovamente il centronucleare-creditsedf.jpg energetico dell’Europa: nel 2024 ha già esportato 78 TWh di energia elettrica verso i Paesi vicini, battendo il suo precedente record annuale di esportazione di 77 TWh. Lo ha confermato – leggiamo su Euractiv -  il principale operatore della rete elettrica del Paese, Rte, durante la presentazione delle sue prospettive invernali. Secondo le attuali previsioni, le esportazioni di energia elettrica della Francia potrebbero raggiungere gli 85 TWh entro la fine dell’anno, con Edf che prevede addirittura 90 TWh.

 
Un esportatore da 44 anni
È lontano il 2022 anno in cui la crisi energetica europea era accompagnata in Francia da una bassissima disponibilità di energia nucleare e idroelettrica a causa di manutenzioni forzate alle centrali atomiche. La situazione è ora tornata alla normalità, con il Paese che riprende la sua funzione storica dopo che per 44 anni ha importato più di quanto abbia esportato. “Confermiamo la nostra previsione di esportazioni record di energia elettrica”, ha dichiarato Thomas Veyrenc, membro del comitato esecutivo di Rte, durante la presentazione del rapporto.
 
La bilancia è sempre negativa
Tuttavia, le esportazioni da record del 2024 dimostrano che “la produzione a basse emissioni di carbonio, almeno in Francia, è molto competitiva sui mercati europei”, ha affermato Veyrenc. Inoltre, “queste esportazioni non avvengono solo quando i prezzi dell’elettricità sono bassi”, ha aggiunto l’esperto. Anche se le esportazioni di energia elettrica, per un valore di miliardi di euro, contribuiranno a riequilibrare la bilancia commerciale francese, sono ancora “molto lontane dal compensare i costi di importazione di gas e petrolio, il principale fattore di deterioramento della bilancia commerciale francese”, ha concluso Veyrenc. Nel terzo trimestre del 2024, la bilancia energetica è aumentata di 4 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente, grazie soprattutto al calo delle importazioni di idrocarburi naturali e all’aumento delle esportazioni di elettricità. Tuttavia, il saldo dei prodotti energetici rimane di -13 miliardi di euro su base annua, secondo i dati ufficiali.

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