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Studio norvegese. “La Germania ha gettato 300 miliardi per favorire le rinnovabili contro il nucleare”

where Oslo (Norvegia) when Mar, 22/10/2024 who roberto

Uno scienziato calcola che Berlino avrebbe speso 300 miliardi in più in 20 anni favorendo le rinnovabili. Le critiche allo studio del Fraunhofer: ha calcolato i sussidi come costi

Uno studio norvegese ha messojan-emblesvag.jpg in discussione la decisione tedesca di abbandonare il nucleare favorendo le rinnovabili. Stando al paper di Jan Emblemsvåg, docente di ingegneria civile presso la Norwegian University of Science and Technology e pubblicato su Journal of Sustanaible Energy – ripreso da scenari economici - Berlino avrebbe speso 696 miliardi di euro per le rinnovabili tra il 2002 e il 2022 per le rinnovabili, mentre avrebbe potuto spendere solo 364 miliardi di euro puntando sul nucleare per ottenere lo stesso risultato.
 
I numeri
Dallo studio si apprende che raccogliendo le fonti di informazione disponibili, la spesa nominale totale è stimata in 387 miliardi di euro, mentre i sussidi associati ammontano a circa 310 miliardi di euro, per una spesa nominale totale di 696 miliardi di euro. In alternativa, la Germania avrebbe potuto mantenere la potenza nucleare esistente nel 2002 ed eventualmente investire in nuova capacità nucleare. L'analisi di queste due alternative mostra che la Germania avrebbe potuto raggiungere il suo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas climalteranti ottenendo un taglio del 73% delle emissioni oltre ai risultati ottenuti nel 2022.
 
Le critiche
Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Fraunhofer, confutando le tesi espresse, ha sostenuto però che l’autore ha commesso un grosso errore: aver impropriamente contato i sussidi statali per le energie rinnovabili come parte del costo. Inoltre il ricercatore norvegese è stato accusato di aver considerato i costi delle costruzioni delle centrali cinesi o sud coreani, che hanno costi inferiori a quelli di mercato, ampliando così l’impatto del risparmio. In tutti i casi per un Paese come la Germania, dove i conti economici da tempo non tornano più da molti punti di vista, ogni nuova accusa di sprechi scatena polemiche che il governo sempre più dubbioso sul futuro energetico, eviterebbe di sicuro.
 
Leggi lo studio di Jan Emblemsvåg pubblicato su Journal of Sustanaible Energy https://www.tandfonline.com/doi/full...

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Jan Emblemsvåg