A Trieste sequestrati accumulatori elettrici per oltre 37mila euro
La merce, di provenienza turca, ha evidenziato l’omissione, sui prodotti delle indicazioni relative al nome, denominazione e marchio registrato
I funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) di Trieste del Reparto Antifrode hanno sottoposto a verifica 46 colli di accumulatori elettrici, compresi i loro separatori, di origine e provenienza Turchia per un valore di circa 37.550 euro. Il controllo della merce ha evidenziato l’omissione, sui prodotti e i relativi imballaggi, delle indicazioni relative al nome, denominazione commerciale registrata o marchio registrato e dei dati di contatto rilevando, inoltre, la discordanza del valore dell’amperaggio riportato sull’etichetta e su quanto dichiarato in fattura.
Su richiesta, l’importatore ha presentato ulteriore documentazione non risultata sufficiente ad attestare il possesso dei requisiti previsti. I funzionari, quindi, hanno provveduto al sequestro cautelativo di 1.371 accumulatori elevando una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 1.500 euro fino a un massimo di 30.000 euro. L’operazione s’inquadra nella più generale attività di controllo, eseguita dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Trieste, finalizzata al contrasto dei fenomeni di illecita importazione di beni a tutela del consumatore finale.