Elettricità

Il neo ad Ferraris: il gruppo poggia su solide basi e su un piano strategico che costituisce un importante punto di partenza

Terna chiude il primo trimestre del 2017 con un utile netto di gruppo pari a 179,3 milioni di euro, in crescita del 10,6% sullo stesso periodo 2016, e con ricavi in aumento dell'1,3% a 523,9 milioni. Lo comunica una nota Il neo amministratore delegato, Luigi Ferraris, che si dice "molto orgoglioso" dell'incarico ricevuto, per il quale metterà a disposizione la propria "esperienza nel settore elettrico". Nel testo si sottolinea anche che "il gruppo poggia su solide basi e su un piano strategico che costituisce un importante punto di partenza. Proseguiremo - continua - la strategia di crescita sostenibile già avviata, per rafforzare il ruolo centrale di Terna nel settore elettrico italiano e accelerare l'evoluzione del Paese verso sistemi energetici con tecnologie e modelli di sostenibilità all'avanguardia". Quanto ai risultati, Ferraris afferma che sono "in miglioramento". “Continueremo - conclude - a perseguire i nostri obiettivi strategici, con l'impegno di mantenere l'attuale profilo di rischio e assicurare ai nostri azionisti un attraente e stabile ritorno del loro investimento”.
 
Progetto in Uruguay - Terna ha ottenuto l’approvazione, da parte dell’Inter-American Investment Corporation (Iic), di un finanziamento da 56 milioni di dollari per un progetto in Uruguay. Si tratta del project financing per la costruzione della linea di trasmissione da 500 kV, che collegherà le città di Melo e Tacuarembò. Il progetto, spiega il gruppo energetico in una nota, mira a rafforzare l’affidabilità del sistema di trasmissione elettrica, consentendo di aumentare in modo significativo nel paese latinoamericano la quota di elettricità prodotta da fonti rinnovabili, promuovendo al contempo la diversificazione energetica e supportando l’integrazione della produzione da fonti rinnovabili nel nord del Paese.
 
Terna ricorda che, nel settembre 2016, si è aggiudicata un contratto per la costruzione di tre nuove infrastrutture elettriche assegnato da Ute, per le quali progetterà e costruirà un elettrodotto da 500 kV lungo 213 km, che collegherà Melo a Tacuarembó, nonché altri due elettrodotti (per 10,5 km di lunghezza complessiva). La linea sarà messa a disposizione di Utw, che la utilizzerà e ne gestirà la manutenzione nell’ambito di un contratto di leasing operativo. Il progetto di Terna rappresenta la prima partnership pubblico-privato (Ppp) del Paese nelle infrastrutture per la trasmissione elettrica.