Elettricità

Verrà posato sotto il Mar Nero; collegherà l'Azerbaigian all'Ungheria attraverso la Georgia e la Romania

I leader di Ungheria, Romania, Georgia e Azerbaigian hanno in programma di incontrarsi nella capitale rumena Bucarest per concludere un accordo su un connettore elettrico sottomarino che potrebbe diventare una nuova fonte di energia per l'Unione Europea, in un momento di crisi delle forniture energetiche causato dalla guerra in Ucraina.
 
Cosa prevede
L'accordo prevede la realizzazione di un cavo sotto il Mar Nero che collegherebbe l'Azerbaigian all'Ungheria attraverso la Georgia e la Romania, secondo quanto riferito da Bertalan Havasi, addetto stampa del primo ministro ungherese Viktor Orban. Havasi ha confermato che Orban intende recarsi a Bucarest sabato per firmare l'accordo. L'agenzia di stampa ungherese MTI ha inoltre riferito che Orban, il presidente rumeno Klaus Iohannis, il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili e il presidente azero Ilham Aliyev parteciperanno all'evento della firma insieme alla presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, aveva dichiarato ad agosto che l'Azerbaigian avrebbe presto prodotto "grandi quantità di elettricità verde" e che l'Ungheria avrebbe partecipato al progetto del connettore poiché era richiesta la partecipazione di due paesi membri dell'Ue per poter ricevere finanziamenti dai 27. Szijjarto ha affermato che il progetto potrebbe essere completato entro tre o quattro anni, e che sarebbe un passo importante verso la diversificazione delle forniture energetiche e il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica.