Ventotene è la prima isola italiana sostenibile con batteria di Enel
Il sistema ibrido, composto da motori e da una batteria da 600 kWh, permetterà di migliorare la qualità del servizio
Nuova luce per Ventotene, al centro del primo progetto di Enel per rendere sempre più sostenibile ed efficiente il sistema energetico delle isole non collegate alla rete elettrica nazionale: l'azienda ha inaugurato un innovativo sistema di accumulo, che permette di immagazzinare l'energia prodotta dalla locale centrale e utilizzarla secondo necessità. Il sistema ibrido, composto da motori e da una batteria da 600 kWh, permetterà di migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini e ridurrà le emissioni in atmosfera. In Italia si tratta del primo progetto che integra sistemi di accumulo e motori per l'alimentazione energetica di un'isola. Al taglio del nastro erano presenti per Enel i responsabili Generazione Italia Giuseppe Molina e Innovation Global Thermal Generation Cristiana La Marca, il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso e la consigliera regionale Rosa Giancola.
“A partire dagli anni '30, il fabbisogno energetico del territorio isolano è stato garantito grazie alla produzione convenzionale. Ventotene è caratterizzata da un fabbisogno elettrico stagionale, con picchi estivi e variazioni significative anche all'interno della stessa giornata: l'innovativo sistema integrato realizzato da Enel immagazzina l'energia in eccesso prodotta dai motori, permettendo l'erogazione di energia, a seconda del carico dei consumi, attraverso la batteria - ha spiegato Giuseppe Molina - . Questo permetterà di rendere l'isola sempre più sostenibile. Al termine della valutazione dei risultati a Ventotene il sistema potrebbe essere utilizzato anche in altre isole non collegate alla rete elettrica nazionale”. La batteria è attiva dalla fine del 2015 e ha già prodotto i primi concreti risultati, con un risparmio nei primi 3 mesi pari a 56 tonnellate di CO2, che diventeranno 510 tonnellate entro la fine dell'anno.