Elettricità

La Commissione Energia del Parlamento europeo ha approvato il regolamento Ten-E che sarà applicato già dal prossimo anno e che prevede la creazione di 12 corridoi prioritari per lo sviluppo delle infrastrutture di elettricità e gas di cui cinque interesseranno l’Italia

Dal 2013 l'Europa si servirà di 12 corridoi prioritari per lo sviluppo di un’infrastruttura europea dell'energia e l'Italia sarà presente in 5 di questi sia per l'elettricità, sia per il gas. È quanto ha stabilito la commissione energia del Parlamento europeo approvando il regolamento Ten-E che sarà applicato già dal prossimo anno per l'inserimento dei progetti in un fast-track destinato a velocizzarne la realizzazione.
Un regolamento, dicono dall'Europarlamento, che riceverà il via libera “scontato” durante la prossima sessione plenaria di gennaio e che passerà poi all'esame dell’Ue.
L'Italia per l'elettricità e il gas è inserita nel corridoio che unisce il Mediterraneo con gli Stati membri dell'Europa occidentale e in quello che passa per i Paesi del Centro-Est e
Sud Est europeo.  Solo per il gas è anche  nel corridoio che va dal Mar Caspio, Asia Centrale, Medio Oriente e bacino Est del Mediterraneo fino all'Unione.
Il regolamento, che ha ricevuto l'approvazione degli eurodeputati, è stato redatto dal portoghese socialdemocratico Antonio Correia de Campos che l'ha definito “essenziale per la creazione di un mercato unico dell'energia in Europa e per raggiungere gli obiettivi energetici europei entro il 2020”.
La regolamentazione dei corridoi transeuropei dell'energia mira ad accelerare l'approvazione di progetti prioritari come le condutture e le reti elettriche per integrare le infrastrutture nei Paesi membri. “Questo regolamento stabilisce un approccio
radicalmente nuovo per le infrastrutture energetiche transeuropee”, ha detto Correia de Campos.