Addio gas russo (da subito). Stop alle forniture anche a Olanda, Danimarca e Germania
Sanzioni e mancati pagamenti in rubli all’origine. Interrotto l’invio al trader GasTerra, alla danese Orsted e la filiale tedesca di Shell Energy
Dopo aver interrotto le forniture di gas a Polonia e Bulgaria, Gazprom ha interrotto anche l’invio al trader olandese GasTerra, alla danese Orsted e alla filiale tedesca di Shell Energy. All’origine della decisione ci sarebbe da un lato la rappresaglia al nuovo pacchetto di sanzioni, ma soprattutto la decisione di non effettuare pagamenti in rubli al colosso russo.
Le reazioni
Immediate le reazioni delle compagnie coinvolte e dei governi all’insegna dell’apparente tranquillità: “Stiamo lavorando per continuare a fornire gas ai nostri clienti in Europa attraverso le nostre varie opzioni”, si legge in una nota di Shell. Al momento, lo stop non mette a rischio la sicurezza energetica - ha detto il ministro dell’Economia olandese Pieter ten Bruggencate, il quale ricorda che di aver già compiuto dei passi per sostituire i 2 miliardi di metri cubi da ricevere entro ottobre. Più attendista sembra essere la posizione danese, un Paese che ha maggior necessità di acquistare il gas sul mercato europeo. “Ci aspettiamo che ciò sia possibile”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Orsted Mads Nipper.