Addio Putin. L’Algeria ha discusso con Eni un aumento della produzione
Pochi giorni fa, Eni aveva annunciato di aver completato il "closing" per l'acquisizione delle attività di Bp in Algeria
Il ministro dell'Energia e delle Miniere algerino Mohamed Arkab ha discusso con l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, delle opportunità di investimento nel Paese nordafricano per aumentare la produzione di gas naturale. Lo riferisce un comunicato del ministero dell'Energia algerino. Il dicastero indica che l'incontro si è svolto a margine delle attività della 41/a edizione del Salone dell'energia CERAWeek 2023, che si è svolto negli Stati Uniti, a Houston.
Cooperazione anche nell’elettricità e rinnovabili
I colloqui si sono concentrati, precisa il comunicato, sui progetti in corso tra la compagnia di Stato Sonatrach e il gruppo energetico italiano nel campo degli idrocarburi e dell'interconnessione elettrica con l'Europa attraverso l'Italia, oltre che sulla cooperazione nelle energie nuove e rinnovabili. Pochi giorni fa, Eni aveva annunciato di aver completato il "closing" per l'acquisizione delle attività di Bp in Algeria, riguardanti gli asset di "In Amenas" e "In Salah", nel sud del paese, ed operati congiuntamente con Sonatrach e Equinor. L'Algeria l'anno scorso è diventata il primo fornitore di gas naturale dell'Italia.