torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Analisi. Iea, dalle rinnovabili un contributo sostanziale per tagliare il gas russo e una grande opportunità per l’Italia

where Milano when Lun, 30/05/2022 who roberto

Per Paolo Frankl la crescita stimata degli impianti rinnovabili in Europa, tra il 2021 e il 2023, è di 180 TWh. Grande attesa del nostro Paese per il PNRR

La dipendenza europea dal gasfrankl.jpg russo nel solo settore elettrico è in media, negli ultimi sei anni, tra 100 e 200 TWh e dalle rinnovabili può arrivare "un contributo sostanziale". A dirlo è il capo della divisione Energie rinnovabili dell'International Energy Agency (Iea), Paolo Frankl. Frankl è intervenuto alla presentazione dell’Irex Annual Report, secondo il quale la crescita stimata degli impianti rinnovabili in Europa, tra il 2021 e il 2023, è di 180 TWh di generazione, anche se intervengono diverse variabili come l'andamento della domanda, l'efficienza energetica e cosa succede alle altre fonti del mix.
 
Una sfida per l’Italia
In particolare per l'Italia, secondo Frankl, "c'è una grossa challenge e una grossa opportunità" visto che è il Paese ha la forbice più ampia in Europa tra l'utilizzo del gas russo per la produzione di elettricità negli anni passati e la proiezione di crescita delle rinnovabili al 2023. Il dirigente dell'Iea sottolinea che in questa analisi "la domanda del gas per la produzione di elettricità è basata sullo storico e non tiene assolutamente conto dei programmi messi in piedi di diversificazione del supply del gas", mentre la proiezione di crescita delle rinnovabili si basa sulle politiche implementate negli ultimi anni e che per il futuro l'agenzia guarda "con grande interesse" alle prospettive del Pnrr e del permitting.
 
Approccio di sistema
Le conclusioni di Frankl sono che un'accelerazione degli investimenti nelle rinnovabili è "la soluzione sia per la sicurezza energetica sia per la crisi ambientale", ma le sfide che presenta non devono essere sottostimate. Frankl invita ad avere "un approccio di sistema" che guardi a un portafoglio più ampio di fonti rinnovabili, includendo idroelettrico e idrogeno verde.

immagini
paolo-frankl