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​Ancora senza conferma il vertice Ue-Russia-Ucraina del 20 marzo

where Strbske Pleso (Slovacchia) when Lun, 16/03/2015 who redazione

A fine mese scadrà l’accordo sulle forniture

msmulti.jpgL'Unione Europea non ha ancora ricevuto conferma del 20 marzo come data del nuovo tavolo a tre sul gas con Russia e Ucraina. Lo ha detto il commissario Ue all'Energia, Maros Sefcovic, a margine di un convegno in Slovacchia. A fine marzo scade infatti l'accordo provvisorio sulle forniture di gas russo a Kiev, che dovrà essere seguito da un'ulteriore intesa.
Le dispute tra Russia e Ucraina sui prezzi delle forniture di gas in passato hanno portato per due volte, nel 2006 e nel 2009, all'interruzione dei flussi diretti all'Europa in transito per il territorio di Kiev, lasciando senza riscaldamento numerose famiglie e aziende europee.

Codeste “guerre del gas” erano caratterizzate da reciproci scambi di accuse sulle responsabilità, difficili da verificare, del blocco delle consegne, con i russi che sostenevano fosse Kiev ad appropriarsi del gas destinato ai clienti Ue e l'Ucraina che accusava Gazprom di aver chiuso i rubinetti per scaricare la colpa sull'ex repubblica sovietica.

In una fase che vede i due paesi in forte contrapposizione a causa degli scontri tra esercito e indipendentisti filorussi nell'Ucraina orientale, le tensioni si sono allargate anche al tavolo sul gas. Nelle scorse settimane le due parti si sono infatti accusate più volte a vicenda di non aver rispettato i termini dell'accordo, con Kiev che lamenta di non ricevere la quantità di metano pattuita e Gazprom che punta il dito sulle forniture arretrate non ancora pagate. Nei giorni scorsi il governo ucraino era arrivato a manifestare l'intenzione di discutere con la Russia un aumento delle tariffe di transito di almeno il 30%.

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Il commissario Ue all'Energia, Maros Sefcovic