Energia

Amin Nasser,  ceo del colosso petrolifero statale, ha presentato i risultati 2019

Il 2019 è stato un anno storico per Saudi Aramco, l'anno della sua quotazione. Il ceo del colosso petrolifero statale, Amin Nasser, apre la presentazione dei risultati 2019 con un inevitabile riferimento al coronavirus. "La situazione è in continua evoluzione e la sua rapida diffusione rende importante adattarsi in uno scenario che cambia. La società ha messo a punto i passi necessari, riducendo le spese di capitale pianificate per il 2020".
 
Il colosso petrolifero statale saudita ha comunicato di dati di bilancio, i primi dopo la quotazione da record: cifre che hanno mostrato una caduta dell'utile netto nel 2019 del 21% a 330,69 miliardi di riyal contro 416,52 miliardi di riyal dell’anno prima. Un calo dovuto alla riduzione dei prezzi del greggio e ai tagli alla produzione concordati dal governo saudita con l'Opec. Quest'anno, Aramco taglierà le sue spese: prevede che il capex per il 2020 sarà compresa tra 25 miliardi e 30 miliardi di dollari, in calo da 32,8 miliardi un anno prima, a causa delle condizioni del mercato e della recente volatilità dei prezzi. Una decisione che segue anche l'annuncio della scorsa settimana, dopo che il governo saudita le ha ordinato di aumentare la capacità produttiva da 1 milione di barili al giorno a 13 milioni di barili al giorno.
 
L'Arabia Saudita ha affermato che un upgrade di questo tipo costa in genere 30 miliardi di dollari; ma Aramco aumenta il suo dividendo, come ha confermato il management nella call. Aramco ha dichiarato ieri che intende distribuire dividendi in contanti per almeno 75 miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai 73,2 miliardi nel 2019. Durante la presentazione, il ceo ha annunciato che il closing dell'acquisizione di Sabic è atteso nel secondo trimestre.