Energia

Trovati i corpi di 7 operai, più di 20 dispersi nel Caspio gelato. Il drammatico incidente causato da una tempesta che ha tranciato le condutture del metano

L’altra settimana le autorità azere avevano recuperato i cadaveri di sette operai morti nel rogo della piattaforma petrolifera offshore della Socar, la compagnia energetica statale di Baku, che ha preso fuoco nel Mar Caspio. Una ventina i dispersi. I corpi degli operai, rende noto la Socar, sono stati trovati a circa 70 chilometri dalla struttura.
Sebbene le ricerche proseguano con la collaborazione degli altri Paesi che affacciano sul Caspio, sono però ridotte al lumicino le possibilità di trovare sopravvissuti. Nel Caspio gelato l’assideramento uccide in poche decine di minuti.
Sono invece trentatré gli operai salvati dal rogo, scoppiato in seguito a una tempesta che aveva danneggiato una conduttura per il gas nella sezione sottomarina della piattaforma. La magistratura azera indaga per possibili violazioni delle norme antincendio.