Benzinai. Gdf Venezia scopre maxi frode a Iva, 4 arresti
I finanzieri hanno individuato numerosi distributori stradali nel veneziano che applicavano un prezzo "alla pompa" sensibilmente inferiore alla media di mercato
Arrestate 4 persone dalla guardia di Finanza di Venezia e dai carabinieri di Roma che hanno anche sequestrato beni per 37 milioni di euro nell'ambito di un'indagine su una maxi frode Iva nel settore dei carburanti. Coinvolte 65 società, denunciate 86 persone per associazione per delinquere, omessa ed infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali, emissione o annotazione di fatture false, indebita compensazione di crediti Iva o correlati ad investimenti fittizi in aree svantaggiate, riciclaggio ed autoriciclaggio.
Il sequestro, finalizzato alla confisca, riguarda quote societarie, disponibilità finanziarie e 48 immobili nelle province di Milano, Novara, Parma e Reggio Calabria quale illecito profitto corrispondente all'Iva non versata relativa alla cessione di 270 milioni di litri di carburante. I finanzieri nel 2016 avevano individuato numerosi distributori stradali nel veneziano e in altre parti d'Italia, che applicavano un prezzo "alla pompa" sensibilmente inferiore alla media di mercato, reso possibile per effetto dell'evasione dell'Iva.