Energia

Lo sciopero in Colombia ferma cinque giacimenti. Il Kazakhstan non calerà la produzione durante la manutenzione degli impianti di Kashagan

In Cina record di miniere di carbone
La Cina sta aumentando la sua dipendenza dal carbone. E spinge il mondo verso nuovi record. Già nel 2023 il Dragone era responsabile di oltre il 50% della produzione globale, che è arrivata a 4,7 miliardi di tonnellate, un primato. Questa quota potrebbe aumentare alla luce della “coda” di miniere che potrebbero aprire i battenti nel paese asiatico. La produzione di carbone in Cina nei prossimi anni potrebbe crescere di 1,28 miliardi di tonnellate. Più di metà della pipeline globale. E più del doppio del secondo maggior consumatore di carbone, l’India.
 
Il grande giacimento di petrolio in Polonia
La principale raffineria polacca Orlen ha scoperto un grande giacimento di petrolio nella Polonia occidentale, ha dichiarato in un comunicato stampa. Il giacimento è stato scoperto nella regione di Lubuskie, accanto al giacimento esistente di Rzeczyca, che contiene 100mila tonnellate di petrolio. Si stima che l'intero complesso contenga 500mila tonnellate di petrolio.
 
Ecopetrol ferma 5 giacimenti per sciopero
La compagnia petrolifera colombiana Ecopetrol è stata costretta a chiudere le operazioni di uno dei suoi giacimenti di produzione nel sud del Paese, e farà lo stesso in altri quattro nel sud-est e nel nord-ovest, a causa dei blocchi stradali dovuti allo sciopero dei camionisti. L'azienda ha riferito di aver interrotto la produzione di petrolio greggio nel giacimento di Caño Sur, a Puerto Gaitán, dipartimento di Meta.
L'annuncio complica la situazione di carenza di carburante in diverse zone della Colombia, come aveva già avvertito la Federazione nazionale dei distributori di carburante ed energia (Fendipetróleo), che aveva messo in guardia sulle riserve nelle stazioni di servizio per soli due giorni.
 
Kashagan: nessun calo durante la manutenzione
Le autorità del Kazakhstan compenseranno la sottoproduzione di petrolio che ci sarà durante i lavori di manutenzione nel giacimento di olio e gas naturale di Kashagan che si terranno in ottobre. Lo ha riferito l’ufficio stampa del ministero dell’Energia del Kazakhstan. La questione è stata discussa durante la recente visita del segretario generale dell’Opec, Haitham Al Ghais, in Kazakhstan, e un incontro con agenzie di analisi organizzato dal segretariato dell’Opec.