Energia

L’Eni in Albania incontra Edi Rama. Giacimenti di grandi dimensioni scoperti Bolivia e Kuwait. L’Egitto investe 1,2 miliardi in perforazioni

Dipartimento Energia
Assegnazione delle risorse finanziarie e umane e dei correlati obiettivi, direttive operative per la gestione delle attività e per il coordinamento tra Dipartimento e Direzioni generali e sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto prevede il decreto di adozione della direttiva di ii livello del dipartimento energia, firmata dal capo dipartimento del ministero dell’Ambiente Federico Boschi (nella foto). Tra gli obiettivi figurano per la direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi “migliorare l’efficacia dei procedimenti di autorizzazione” per la produzione elettrica, per i sistemi di accumulo e per le infrastrutture di trasporto gas e trasmissione elettrica. Ma anche “promuovere la sostenibilità ambientale delle attività geominerarie”, il miglioramento della sicurezza del sistema energetico nazionale e semplificare i procedimenti autorizzativi di competenza della direzione generale.
 
Descalzi ed Edi Rama
L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha incontrato a Tirana il vice primo ministro albanese Belinda Balluku, per discutere dell’avanzamento delle attività di Eni nel Paese, nonché di possibili collaborazioni future. Successivamente l’amministratore delegato di Eni e la ministra Balluku hanno partecipato a un incontro con il primo ministro della repubblica d'Albania, Edi Rama. Descalzi ha aggiornato il presidente del Consiglio sulle attività esplorative di Eni nel Paese, nonché sui nuovi ambiti di attività legati alla transizione energetica, ovvero la produzione di materie prime agricole per la bioraffinazione, da sviluppare su terreni degradati.
 
Investimenti dell’Egitto per nuovi pozzi
L’Egitto prevede di investire 1,2 miliardi di dollari per perforare 110 pozzi esplorativi di gas e petrolio durante l’anno fiscale 2024/2025, che ha preso il via il primo luglio scorso. Lo ha annunciato il ministro del Petrolio e delle Risorse minerarie egiziano, Karim Badawi, davanti a una commissione parlamentare responsabile della revisione e della discussione del programma del nuovo governo. Badawi ha aggiunto che entro il 2030 l’Egitto avrà investito 7,2 miliardi di dollari per perforare 586 pozzi esplorativi di gas e petrolio.
 
Un megagiacimento di petrolio e gas in Bolivia
Nel mezzo di una grave crisi energetica e finanziaria dovuta al drastico calo delle riserve di gas il presidente della Bolivia, Luis Arce, ha annunciato la scoperta di un megagiacimento di idrocarburi nella regione settentrionale del dipartimento di La Paz. “In base ai rilevamenti effettuati è stata confermata la presenza di riserve di idrocarburi gassosi e liquidi per l'equivalente di oltre 1,7 trilioni di piedi cubici (Tcf)”, ha affermato Arce precisando che si tratta della “scoperta più importante dal 2005”.
 
Enorme giacimento in Kuwait
Uno dei maggiori produttori di petrolio del Medio Oriente, il Kuwait, ha annunciato domenica una scoperta “enorme” di petrolio e gas associato in un giacimento offshore ad est dell’Isola Failaka. Le stime preliminari hanno mostrato che le riserve del giacimento offshore Al-Noukhitha potrebbero essere di circa 3,2 miliardi di barili di petrolio equivalente di petrolio leggero e gas, ha detto la Kuwait Petroleum Corporation durante un incontro con l’emiro del Kuwait, lo sceicco Mishal Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah. Le riserve potrebbero essere di 2,1 miliardi di barili di petrolio leggero e di 5,1 trilioni di piedi cubici standard di gas, per un totale di 3,2 miliardi di barili di petrolio equivalente.