Cara Algeria. Sonatrach avvia nuovi progetti per aumentare le forniture
Si punta a produrre 14,6 milioni di metri cubi di gas al giorno e aumentare le forniture
La società statale degli idrocarburi algerina Sonatrach ha annunciato che due progetti gas sono in via di completamento nel sud-est del Paese per produrre 14,6 milioni di metri cubi di gas al giorno e aumentare le forniture nazionale ed internazionale. Lo afferma la stessa società in una nota.
I nuovi progetti
L'amministratore delegato della società, Taoufik Hakkar, ha visitato il progetto del gas di AinTsila-Izaran nella provincia di Illizi, nell'estremo sud-est del Paese, spiegando che il tasso di completamento ha raggiunto l'80% e che la produzione inizierà nel primo trimestre del prossimo anno. Il centro di trattamento del gas produrrà 10 milioni di metri cubi al giorno, oltre a 3.400 tonnellate al giorno di condensato e gas di petrolio liquefatto. Per quanto riguarda il secondo progetto visitato da Hakkar, il comunicato spiega che si tratta del giacimento di Ouhanet, sempre nel sud-est, che ha un tasso di completamento del 97%, ed entrerà in produzione il prossimo giugno, per pompare 4,6 milioni di metri cubi al giorno di gas e 1.200 tonnellate di condensato e gas di petrolio liquefatto. "Questi due progetti aumenteranno le capacità di produzione di gas naturale di Sonatrach e aumenteranno le forniture nazionali e internazionali", spiega la nota. Lunedì scorso, Sonatrach ha firmato un accordo con Eni, che dovrebbe consentire l'utilizzo delle capacità disponibili di trasporto del gasdotto Transmed per garantire maggiore flessibilità di forniture energetiche, fornendo gradualmente volumi crescenti di gas a partire dal 2022, fino a 9 miliardi dimetri cubi di gas all'anno nel 2023-24.