Colonnine elettriche, il TAR accoglie ricorso contro il Comune di Milano
Accolto il ricorso di Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti contro l’obbligo previsto dal nuovo Regolamento comunale di installare colonnine su tutti gli impianti di distribuzione carburanti
Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti sono soddisfatte della decisione del TAR di Milano, che ha accolto il ricorso da loro proposto contro l’obbligo previsto dal nuovo Regolamento sulla qualità dell’aria di installazione di colonnine di ricarica elettrica su tutti gli impianti di distribuzione carburanti del Comune di Milano.
Criticità emerse
Il provvedimento - leggiamo in una nota dei petrolieri - non teneva conto di alcune criticità: l’onere economico a carico delle aziende, l’ancora scarsissima redditività del servizio di ricarica e il problematico ritorno dell’investimento. In più, l’assenza di un parco circolante che giustificasse un onere indifferenziato sull’intera categoria, a prescindere da ogni valutazione qualitativa. Peraltro, i punti vendita privi di adeguato spazio erano obbligati a individuare un luogo alternativo per l’installazione di punti di ricarica.
Un provvedimento irragionevole
Il TAR, condividendo le considerazioni di Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti, ha ritenuto “irragionevole far gravare sugli esercenti il costo, economico e sociale, della transizione all’elettrico”, senza operare alcuna distinzione e senza una preventiva valutazione della domanda. Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti, in rappresentanza di una filiera protagonista della transizione energetica, auspicano la ripresa di un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione e gli attori industriali, per definire in maniera condivisa la strategia più efficace al raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile.