Il colosso tedesco Rwe anticiperà al 2030 l'uscita dal carbone
Lo stabilisce un accordo con il Governo tedesco, che prevede un’uscita dal carbone per il 2038. Intanto, due centrali elettriche funzioneranno oltre il 2024
L'azienda energetica tedesca Rwe ha in programma di anticipare di otto anni, al 2030, la sua dismissione dell'energia a carbone, secondo quanto prevede un accordo con il governo.
Due centrali in funzione fino al 2024
Allo stesso tempo, due centrali elettriche che avrebbero dovuto essere chiuse alla fine dell'anno continueranno a funzionare fino alla primavera del 2024. Questa parte dell'accordo ha lo scopo di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico della Germania e di risparmiare gas naturale vista la crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina, secondo quanto ha annunciato dal ministero dell'Economia nello stato della Renania settentrionale-Vestfalia, dove ha sede il colosso dell'energia. La coalizione di centrosinistra tedesca, che include i Verdi come secondo partito, ha precedentemente dichiarato il suo obiettivo di portare avanti l'eliminazione graduale del carbone. L'accordo di coalizione firmato tra i tre partiti di governo afferma che l'eliminazione graduale prevista al più tardi per il 2038 dovrebbe "idealmente" essere anticipata al 2030.