I consumi di gas crollano in agosto (-20%); tengono le piccole utenze produttive
Male la generazione elettrica (- 29%); anche per la grande industria, dopo i lievi recuperi dei mesi scorsi, torna il segno meno (- 2,5%), mentre continua la risalita del segmento residenziale e terziario (+ 6,3%)
Crollo dei consumi di gas nel mese di agosto. Per il quinto mese consecutivo la domanda diminuisce rispetto allo stesso mese del 2012. Nel mese scorso, secondo l’analisi di Ref-E pubblicata da Quotidiano Energia, il calo è del 20%, quantificabile in circa 800 milioni di metri cubi in meno. Particolarmente negativa è la voce della generazione elettrica (-29% dopo il -23% di luglio e il -33% di giugno). Male anche il trend per la grande industria (-2,5%), dopo i lievi recuperi dei mesi scorsi, mentre continua la risalita del segmento residenziale e terziario (+6,3%), dato che pare confermare la lieve ripresa delle piccole utenze produttive.
Al netto degli effetti di calendario e temperature il calo sarebbe del 16,4%: rispetto all'agosto dell'anno scorso nel 2013 si è registrata una domanda inferiore per condizionamento per effetto del minor caldo; inoltre, quest'anno c'era un giorno lavorativo in meno.
Se si considera il progressivo annuo (gennaio-agosto), i prelievi dalla rete Snam subiscono una diminuzione dell'8,9%, soprattutto per la contrazione dei prelievi termoelettrici (-24%). Sono in calo anche gli usi industriali (-1,6%), nonostante il segno positivo registrato negli ultimi quattro mesi. Per contro, la domanda residenziale cumulata è aumentata dell'1,7%.
Nel dato cumulato annuo i consumi depurati registrerebbero un calo dell'8,3% a livello aggregato; in particolare, è fortissima la flessione del comparto termoelettrico (-20,2%), con prelievi civili (-0,3%) e industriali (-0,6%) quasi stazionari.