La crisi del greggio allarga le perdite di Halliburton
Le perdite a -2,41 miliardi di dollari quadruplicano nel primo trimestre dell’anno
Il colosso dei servizi petroliferi Halliburton, che ha abbandonato la fusione da 35 miliardi di dollari con la rivale Baker Hughes, nel primo trimestre ha visto quasi quadruplicarsi le perdite. L’azienda è penalizzata dal deciso ribasso del fatturato delle attività nordamericane (- 49% a 1,79 miliardi di dollari il fatturato) e dal rallentamento del mercato energetico. Halliburton, secondo maggiore gruppo americano del settore dei servizi petroliferi dopo Schlumberger, ha riportato perdite per 2,41 miliardi di dollari, -2,81 dollari per azione, contro il rosso da 643 milioni, -76 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso.
Pesano anche gli oneri legati appunto alla fusione con Baker Hughes, pari a 378 milioni di dollari, 44 centesimi per azione.
Escludendo le voci straordinarie, c'è stato un profitto di 7 centesimi per azione. Il fatturato è calato del 40% a 4,2 miliardi. Gli analisti attendevano un utile di 4 centesimi per azione su un giro d'affari di 4,16 miliardi.