L’Eni firma due nuovi contratti per l'esplorazione offshore in Vietnam
L'accordo firmato con PetroVietnam riguarda l'esplorazione di due blocchi situati al largo delle coste del Paese
L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha firmato con il presidente e amministratore delegato di PetroVietnam, Do Van Hau, due contratti di production sharing per l'esplorazione dei blocchi 116 e 124, situati al largo delle coste del Vietnam. Il blocco 116 copre una superficie di circa 5mila chilometri quadrati nel bacino di Song Hong, in acque la cui profondità varia dai 10 ai 120 metri. Il contratto del blocco, interamente posseduto da Eni, prevede un periodo esplorativo di sette anni suddivisi in tre fasi. Il blocco 124 copre una superficie di 6mila chilometri quadrati nel bacino di Phu Khanh, in acque che hanno una profondità che va dai 50 ai 2.600 metri. Il Psc consente un periodo esplorativo di sette anni suddiviso in due fasi. Il blocco è partecipato da Eni, operatore con una quota del 60%, e da Santos Vietnam, con il 40%.
Descalzi, prosegue la nota, ha inoltre incontrato Hoang Trung Hai, vice primo ministro del Vietnam con responsabilità su Commercio, Industria, Costruzioni e Trasporti, al quale ha fornito un aggiornamento delle attività e dei progetti che la società sta portando avanti nel paese.
“La partecipazione in questi due nuovi blocchi ad alto potenziale consoliderà la nostra presenza nell'area e la nostra crescita nel bacino del Pacifico. La loro vicinanza ai blocchi in cui già operiamo ci consentirà di sfruttare al meglio le sinergie logistiche e operative, con notevole risparmio in termini di tempo e di costi”, ha commentato l'amministratore delegato di Eni. Questi nuovi accordi “confermano l'interesse di Eni a proseguire e consolidare la propria presenza in Vietnam, dove l'azienda è tornata nel 2012 e opera già in 4 blocchi esplorativi offshore”.