L’export della Gazprom verso l’Europa cresce del 16% nel 2013. Fermo l’import azero
Venduti l’anno scorso 162,7 miliardi di metri cubi
Mentre l’Azerbaigian sospende la vendita di metano alla Gazprom, la Gazprom ha diffuso i risultati definitivi sull’export di gas verso l’Europa nel 2013: Gazprom ha esportato 162,7 miliardi di metri cubi, il 16% in più rispetto al 2012. Queste cifre differiscono leggermente dai risultati preliminari distribuiti da Gazprom Export alla fine di dicembre a causa di piccole difformità nei metodi di calcolo impiegati da Gazprom e da Gazprom Export.
L’amministratore delegato della Gazprom, Aleksej Miller, ha commentato: “Nel 2013 Gazprom ha realizzato risultati eccellenti in tutti gli indicatori chiave. La nostra capacità produttiva consiste ora in 617 miliardi di metri cubi di gas e in un coefficiente di riempimento delle riserve dell’1,328. Gazprom ha soddisfatto pienamente la crescente domanda di gas russo in Europa, vendendo 162,7 miliardi di metri cubi e dimostrando una crescita significativa, più del 16%, rispetto al 2012. Le forniture di gas sono aumentate anche a seguito della crescita della produzione, 487,4 miliardi di metri cubi, 400 milioni di metri cubi in più rispetto al 2012”.
Il colosso gasiero russo ha anche diramato questa nota: “Alle ore 10 del 13 gennaio, l’azienda petrolifera di Stato della repubblica dell’Azerbaigian (Socar) ha sospeso le forniture di gas naturale a Gazprom. Dall’inizio di dicembre 2013, le forniture giornaliere sono ammontate a 3 milioni di metri cubi invece di 9,13 milioni di metri cubi al giorno. Socar ha spiegato che il blocco è avvenuto per ragioni di natura tecnica, senza fornire altre spiegazioni. Non è stata indicata la durata della sospensione”.