Fatevi sotto! Idrogeno, attivato il fondo Ipcei infrastrutture
A disposizione 994 milioni di finanziamenti a sostegno dell’Importante progetto di comune interesse europeo. Coinvolte sei aziende italiane: Snam, Edison, Saipem, Invitalia, Generali, Energie Salentine
Il ministero delle Imprese ha pubblicato il decreto per l’attivazione del fondo a sostegno del progetto di comune interesse europeo (Ipcei) Hy2Infra, a sostegno delle infrastrutture dell'idrogeno. Hy2Infra, che in febbraio aveva ottenuto il via libera della Commissione europea, è concepito congiuntamente da 7 Paesi – oltre all’Italia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Portogallo e Slovacchia – e coinvolge 6 aziende italiane: Snam, Edison, Saipem, Invitalia, Generali, Energie Salentine.
Come fare
L’intervento del fondo Ipcei a sostegno del progetto, con decreto pubblicato il 1° agosto, mette a disposizione oltre 994 milioni di euro sotto forma di contributi alle imprese italiane coinvolte nell’Hy2Infra. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa e il sostegno comporta il cofinanziamento da parte dei beneficiari degli aiuti. I termini per inviare le domande di accesso ai contributi del ministero si apriranno entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto del 3 luglio pubblicato il 1° agosto. I criteri generali sul funzionamento del fondo Ipcei sono invece indicati nel decreto interministeriale del 21 aprile 2021. “L’Italia è in prima linea nella sfida dell'idrogeno, quasi 1 mld di euro per la filiera italiana. Un altro importante strumento sulla strada della neutralità tecnologica, con progetti strategici sulla tecnologia green”, ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.