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Fughe di metano. Il consiglio Ue adotta le regole per controllarle e tagliarle

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 03/06/2024 who roberto

Tra le misure previste ci sono l'individuazione e la riparazione delle perdite, la limitazione dello scarico e della combustione, ma anche il monitoraggio

Il Consiglio Ue ha adottatoemissioni-metano.png il regolamento sul monitoraggio e la riduzione delle emissioni di metano, parte del pacchetto Fit for 55. Vengono introdotti nuovi obblighi in materia di misurazione, rendicontazione e verifica delle emissioni di metano nel settore energetico. Le misure di mitigazione prevedono l'individuazione e la riparazione delle perdite di metano, la limitazione dello scarico (venting) e della combustione (flaring). Gli strumenti di monitoraggio garantiranno la necessaria trasparenza sulle emissioni di metano derivanti dalle importazioni di petrolio, gas e carbone.
 
Il nuovo regolamento
Il nuovo regolamento obbliga l'industria europea del gas fossile, del petrolio e del carbone a misurare, monitorare, comunicare e verificare correttamente le emissioni di metano, conformemente alle più stringenti norme di monitoraggio, e ad adottare misure per ridurle. Vieta inoltre il rilascio in atmosfera e la combustione in torcia nei settori del petrolio e del gas, salvo in circostanze inevitabili, specie per motivi di sicurezza. Poiché l'Europa continua a importare la maggior parte dell'energia fossile che consuma, il regolamento riguarderà anche le emissioni di metano prodotte dai combustibili fossili importati e introdurrà progressivamente requisiti più rigorosi per garantire che agli esportatori si applichino gradualmente gli stessi obblighi di monitoraggio, comunicazione e verifica degli operatori dell'Ue.
 
Il monitoraggio
La Commissione istituirà inoltre uno strumento di monitoraggio mondiale degli emettitori di metano e un meccanismo di allarme rapido per gli eventi a super emissione al fine di condividere informazioni sull’entità, sulla ricorrenza e sull'ubicazione delle fonti con elevate emissioni di metano all'interno e all'esterno dell'Ue. Grazie a questo strumento, la Commissione potrà chiedere informazioni rapide sulle misure adottate dai paesi interessati per contrastare tali fughe.
 
Gli obiettivi
Creando un contesto imprenditoriale unificato e prevedibile per il settore della produzione delle tecnologie pulite, la normativa sull’industria a zero emissioni nette aumenterà la competitività e la resilienza della base industriale dell'Ue, sostenendo la creazione di posti di lavoro di qualità e una forza lavoro qualificata. Stimolando la produzione interna di tecnologie a zero emissioni nette, la normativa ridurrà il rischio di sostituire la dipendenza dai combustibili fossili con la dipendenza tecnologica da attori esterni. Ciò contribuirà a sua volta a rendere il sistema energetico più pulito e sicuro: fonti energetiche pulite, a prezzi accessibili e prodotte internamente sostituiranno le importazioni volatili di combustibili fossili.
 
Il commento di von der Leyen
L’adozione della normativa volta a monitorare e ridurre efficacemente le emissioni di metano prodotte dal settore energetico è accolta con favore dalla Commissione. L'adozione segna un altro passo avanti nell'attuazione del Green Deal europeo e riflette la determinazione dell'Europa nella lotta alle emissioni a livello interno ed esterno. "Con la normativa sull'industria a zero emissioni nette - ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen - l'Ue dispone ora di un contesto normativo che consente una rapida espansione della capacità di produzione di tecnologie pulite. Il regolamento crea le migliori condizioni per i settori fondamentali al fine di conseguire l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. La domanda è in crescita a livello europeo e mondiale, e ora siamo attrezzati per soddisfarne una fetta maggiore con l'offerta europea."
 
Per saperne di più https://ec.europa.eu/commission/pres...

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