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Gas, i leader UE raggiungono l’accordo: via libera al price cap dinamico voluto da Draghi

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 24/10/2022 who roberto

Previsto anche l’acquisto congiunto volontario di gas, fatta eccezione per un volume pari al 15% del fabbisogno di riempimento dello stoccaggio

I capi di Stato e di governo draghi-vonderleyen.jpgdell'Ue hanno raggiunto a Bruxelles un accordo sulle conclusioni del Consiglio europeo in materia di energia. In particolare, i leader invitano la Commissione e il Consiglio a presentare "urgentemente decisioni concrete" su un "corridoio dinamico temporaneo" per limitare "immediatamente" i rialzi eccessivi dei prezzi del gas. Si tratta in effetti dell’ultima vittoria per Mario Draghi prima di lasciare l’incarico: il premier uscente ha detto che “alcuni effetti della decisione si vedono già: il prezzo del gas sul mercato TTF – che ad agosto aveva toccato i 350 euro per Mwh – è sceso a 116 euro, circa un terzo. E oggi, dopo che si è diffusa la notizia che avevamo trovato un accordo, ha perso il 10%, a dimostrazione che la componente speculativa che c’è nella formazione di questo prezzo è molto rilevante. Questo era il modo con cui andava affrontata questa crisi fin dall’inizio, ed è un’ulteriore prova della bontà delle nostre proposte, che si tradurranno presto in bollette più basse”.

Price cap dinamico e acquisti congiunti
Tra le decisioni da assumere ci sarà dunque l’annunciato “corridoio dinamico temporaneo dei prezzi sulle transazioni di gas naturale per limitare immediatamente gli episodi di prezzi eccessivi del gas nell’ambito di un quadro Ue temporaneo per limitare il prezzo del gas nella produzione di elettricità, prevenendo nel contempo l'aumento del consumo di gas, affrontando gli impatti finanziari e distributivi e il suo impatto sui flussi oltre i confini dell'Ue". Oltre al price cap è previsto anche l’acquisto congiunto volontario di gas, fatta eccezione per l'aggregazione vincolante della domanda per un volume pari al 15% del fabbisogno di riempimento dello stoccaggio, secondo le esigenze nazionali, e l'accelerazione “delle negoziazioni con partner affidabili per cercare partnership reciprocamente vantaggiose sfruttando il mercato collettivo dell'Unione, il peso e il pieno utilizzo della piattaforma energetica dell'Ue, aperta anche ai Balcani occidentali e ai tre partner orientali associati". 
 
Trasparenza del mercato e risparmi
Tra gli altri provvedimenti inseriti si parla di  "miglioramenti del funzionamento dei mercati dell'energia per aumentare la trasparenza del mercato, alleviare lo stress di liquidità ed eliminare i fattori che amplificano la volatilità dei prezzi del gas, garantendo nel contempo il mantenimento della stabilità finanziaria; accelerazione della semplificazione delle procedure autorizzative al fine di accelerare l'introduzione delle rinnovabili e delle reti anche con misure di emergenza sulla base dell'articolo 122 Tfue; misure di solidarietà energetica in caso di interruzione dell'approvvigionamento del gas a livello nazionale, regionale o unionale, in assenza di accordi bilaterali di solidarietà". E ancora, "maggiori sforzi per risparmiare energia; mobilitare gli strumenti pertinenti a livello nazionale e dell'Ue. Allo stesso tempo, la priorità immediata è proteggere le famiglie e le imprese, in particolare le più vulnerabili nelle nostre società. Anche preservare la competitività globale dell'Unione è fondamentale. Tutti gli strumenti pertinenti a livello nazionale e dell'Ue dovrebbero essere mobilitati per rafforzare la resilienza delle nostre economie, preservando nel contempo la competitività globale dell'Europa e mantenendo condizioni di parità e l'integrità del mercato unico. Il Consiglio Europeo è impegnato in uno stretto coordinamento delle risposte politiche. Sottolinea l'importanza di uno stretto coordinamento e di soluzioni comuni a livello europeo, ove appropriato, e si impegna a raggiungere i nostri obiettivi politici in modo unito. Il Consiglio continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi economici e si impegna a rafforzare ulteriormente il nostro coordinamento, al fine di fornire una risposta politica decisa e agile".

I commenti dei protagonisti
"Ora abbiamo una roadmap molto buona e molto solida per lavorare sui prezzi dell'energia, lavoreremo a una proposta legislativa per rendere operativo un meccanismo di correzione del mercato" (che eviti rialzi eccessivi dei prezzi del gas, n.d.r.), ha detto la presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen. "Con il calo dei prezzi del gas vediamo i primi effetti a livello TTF- ha aggiunto Mario Draghi intervenendo al Consiglio Europeo. - Così si evita la manipolazione da parte della Russia. Vogliamo creare un secondo indice indipendente sul gas naturale liquefatto che rispecchi il prezzo effettivo. Lavoriamo anche al disaccoppiamento parziale del gas dall'elettricità. In questo senso dobbiamo valutare i sussidi per gli stati membri. Con RePowerEu ci sono fino a 300 miliardi di euro, e gli stati membri potranno utilizzarli per investimenti in infrastrutture ed energie rinnovabili". La Commissione Europea afferma che i consumi di elettricità caleranno, e "non c'è dubbio che lo faranno a mano a mano che "andiamo ulteriormente in recessione. Lo vedrete". “I leader Ue hanno concordato che la Commissione valuti le necessità di finanziamento di RePowerEu, tenendo conto che ci sono ancora "centinaia di miliardi" di euro inutilizzati nella Recovery and Resilience Facility. E il tetto dinamico al prezzo del gas non dovrà allontanare il Gnl dai porti europei - ha precisato il premier olandese Mark Rutte, a Bruxelles.

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