GNL - Boom dell’export americano verso l’Unione Europea (+272%)
Un forte incremento del flusso di importazioni di Gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti è considerato un elemento chiave di distensione commerciale tra le due sponde dell'Atlantico
Le esportazioni Usa di gas liquefatto naturale verso la Ue sono aumentate del 272% dal luglio 2018. Lo scorso marzo è stato raggiunto il più alto volume di export nel commercio in Lng tra Ue e Usa con oltre 1,4 miliardi di metri cubi. È quanto è emerso nel corso dello High-Level Business-to-Business Energy Forum che si è svolto a Bruxelles con la partecipazione del commissario all'energia Miguel Arias Canete e il segretario americano all'energia Rick Perry.
La partita del Gnl tra Ue e Usa è uno dei pochi aspetti 'virtuosi' delle attuali relazioni transatlantiche: oltre ai dazi americani contro acciaio e alluminio europei, la Ue è tuttora sotto minaccia di dazi sulle importazioni di auto negli States (un attacco che mette sotto tiro innanzitutto l'industria tedesca) e per la ritorsione americane contro le imprese di quei Paesi che difendono l'accordo con l'Iran sul nucleare.
Un forte incremento del flusso di importazioni di Gnl dagli Stati Uniti è considerato, insieme all'incremento di importazioni di soia nella Ue, un elemento chiave di distensione commerciale tra le due sponde dell'Atlantico. L'allusione del responsabile dell'energia Usa Perry alle auto tedesche è stata subito intesa come un avvertimento, quasi si possa profilare uno scambio tra ulteriore incremento delle importazioni Ue dagli Usa di Gnl in cambio di un'intesa sul settore auto.
Dopo l'incontro fra il presidente Trump e il presidente della Commissione Juncker l'estate scorsa, le importazioni di Gnl americano da parte della Ue sono fortemente aumentate. Attualmente, la quota americana delle importazioni totali di GNL della Ue è del 13,4% negli ultimi sei mesi contro il 2,3% prima dell'estate 2018. Gli Usa sono il terzo fornitore di gas naturale liquefatto della Ue, impegnata come non mai nella realizzazione di nuovi terminali in Germania, Spagna e Polonia. Il mercato del settore sta diventando sempre più fluido e competitivo. Il commercio di Gnl dovrebbe aumentare di oltre 100 miliardi di metri cubi entro il 2023, fino a toccare quota 505 miliardi.
L'Agenzia internazionale dell'energia ritiene che le importazioni in Europa aumenteranno di quasi il 20% entro il 2040 rispetto ai livelli 2016. La Commissione segnala che “la crescente produzione di gas negli Stati Uniti e l'inizio delle esportazioni di Gnl Usa nel 2016 hanno migliorato la sicurezza dell'approvvigionamento di gas in Europa e nel mondo”. L'Europa sta attualmente importando circa il 70% del gas di cui ha bisogno, quota che dovrebbe aumentare nei prossimi anni. Il Gnl è anche una parte importante della strategia di diversificazione della Ue che, essendo il secondo più grande mercato del gas unico al mondo dopo gli Stati Uniti, è diventato un mercato di crescente importanza per gli Usa.
“Il gas naturale resterà una componente importante del mix energetico europeo, data la nostra pesante dipendenza dalle importazioni: il gas naturale liquefatto americano, se a prezzi competitivi, potrebbe giocare un ruolo strategico crescente nella fornitura Ue”. Lo ha detto il commissario europeo all'energia Arias Canete a margine del Forum Ue-Usa sull'energia nel quale vengono discusse le opportunità dell'accordo Ue-Usa per incrementare le esportazioni americane di Gnl verso il Vecchio continente, che comprende lo sviluppo di nuove infrastrutture di rigassificazione, nuovi strumenti di business e si finanziamento.