Incontro Guidi-Sefcovic. Obiettivo il mercato unico dell’energia (e il Tap)
Il ministro italiano ha incontrato il vicepresidente della nuova Commissione Ue per esaminare i programmi europei, che puntano verso l’integrazione tra i Paesi e sui progetti di infrastrutture
Proseguire con determinazione verso un mercato unico europeo dell'energia al fine di favorire una maggiore sicurezza anche diversificando le fonti e le rotte di approvvigionamento. Gli obiettivi, diventati più stringenti a causa delle recenti tensioni geopolitiche in alcuni dei maggiori Paesi esportatori d'energia, sono stati rimarcati con forza nel vertice che si è svolto al ministero dello Sviluppo economico tra il ministro Federica Guidi e il vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic.
Durante il bilaterale sono state valutate tutte le opzioni e i progetti in via di realizzazione per garantire maggiore sicurezza all'Europa.
Tra le altre cose è stato analizzato lo stato di avanzamento del Tap, un progetto su cui Sefcovic ha rimarcato la strategicità per l'Europa e per l'Italia che diventerebbe in questo modo un hub dell'energia per l'intero continente.
Gli argomenti sono stati ulteriormente approfonditi nel corso della Conferenza di Alto Livello organizzata nell'ambito del Semestre Ue, al via questa sera, dal titolo “Costruire un ponte energetico sul Mediterraneo” durante la quale sono state valutate le opzioni per intensificare i rapporti in campo energetico tra tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo e il ruolo strategico di ponte che potrebbe avere l'Italia.
Gli scenari - secondo il ministero dello Sviluppo economico - sono stati al centro anche degli incontri del ministro Guidi dapprima con il ministro algerino dell'Energia, Youcef Yousfi, e poi con il ministro dell'Energia di Israele, Silvan Shalom.