Industriali. Bonomi: gap produttivo da molte tecnologie chiave per la decarbonizzazione
Il numero uno di Confindustria: sviluppare una strategia di politica industriale per promuovere il rilancio e la riconversione delle filiere tecnologiche
“Sta emergendo con grande evidenza che per molte tecnologie chiave per la decarbonizzazione, a cominciare dalle fonti rinnovabili, l’Italia presenta un importante gap di capacità produttiva . A fronte di una domanda di investimenti di oltre 600 miliardi riteniamo dunque importante definire una strategia di visione industriale del paese, per trasformare questa grande sfida in un’opportunità di crescita, evitando l’ennesimo effetto di spiazzamento e delocalizzazione di settori strategici". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell'assemblea pubblica di Elettricità Futura. "Non è meno importante la dimensione industriale delle politiche di decarbonizzazione: non si tratta solamente di sviluppare un nuovo mercato elettrico efficiente ma anche di sviluppare una strategia di politica industriale per promuovere il rilancio e la riconversione delle filiere tecnologiche manifatturiere coinvolte", ribadisce.
Una proposta di riforma
"Con Aurelio Regina, delegato della presidenza di Confindustria per l'Energia - ha detto Bonomi - presenteremo nei prossimi mesi una proposta di riforma al governo per un processo di decarbonizzazione economicamente efficiente e consapevole degli impatti sociali. L'impegno delle imprese non sarà comunque sufficiente, se non saremo in grado di far recepire alla società il messaggio che perseguire la decarbonizzaizone significa anche accettare lo sviluppo nei territori di impianti e infrastrutture".