Metano e Gnl. Il terminale Adriatic farà servizio di peak shaving
Avvio della gara per l'individuazione dei soggetti disponibili a fornire gas per il secondo anno con l’obiettivo di moderare le punte di prezzo
Il ministero dello Sviluppo Economico per il secondo anno userà il rigassificatore Adriatic Lng, situato al largo delle coste venete, per il servizio di peak shaving come misura del "piano di emergenza" per fronteggiare nel periodo invernale dell'anno termico 2015-2016 particolari situazioni sfavorevoli e garantire la sicurezza del sistema del gas nazionale (delibera 488/2015/R/gas).
Per questo motivo Adriatic Lng ha pubblicato la procedura per fornire il servizio di peak shaving (gli interventi di mercato che riducono le punte di prezzo) per il prossimo inverno per un quantitativo di gnl (gas naturale liquefatto) compreso tra i 60mila e i 65mila metri cubi. La gara si chiuderà il 13 novembre e la consegna del gnl dovrà effettuarsi a dicembre.
Il servizio di peak shaving è finalizzato a rendere disponibile, nel primo trimestre del 2016, il gas precedentemente scaricato e stoccato nei serbatoi del terminale per fronteggiare un eventuale surplus di domanda.
Entrato in esercizio nella seconda metà del 2009, il terminale di rigassificazione soddisfa i consumi nazionali di gas naturale, immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 33 miliardi di metri cubi di gas (pari ad oltre la metà del consumo nazionale del 2014) proveniente via nave da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia).
Adriatic Lng è co-controllata da Emigas (affiliata del gruppo ExxonMobil) e Qtl (affiliata del gruppo Qatar Petroleum).