Il ministero dello Sviluppo economico dà il via alla borsa del gas
Garantirà la formazione di un segnale di prezzo liquido e trasparente permettendo agli operatori di disporre, come avviene già in altri mercati europei, di uno strumento di trading efficiente
Il 2 settembre parte la cosiddetta “Borsa del Gas”, il mercato fisico a termine del gas naturale. Lo ha annunciato il Ministero dello Sviluppo economico in una nota. Come per gli altri mercati dell’energia, la gestione è affidata al Gestore dei Mercati Energetici.
“L’avvio del Mercato a Termine del gas - si legge nel comunicato del Ministero - garantirà nel tempo la formazione di un segnale di prezzo liquido e trasparente, permettendo agli operatori di disporre, come avviene già in altri mercati europei, di uno strumento di trading efficiente e che risponda alle necessità di approvvigionamento a medio termine”.
Tra i vantaggi c’è quello di concludere le transazioni su orizzonti temporali più ampi, “coprendosi dalle oscillazioni dei prezzi e garantendo nel contempo forniture sicure e definite in base alle peculiari necessità del singolo operatore”.
Le regole di funzionamento del Mercato a termine fisico del gas naturale sono contenute nella Disciplina del mercato del gas approvata con DM 6 marzo 2013 disponibile sul sito del GME.