Nabucco, il consorzio Shaz Deniz deciderà l’acquisizione entro giugno
Lo ha detto Hans Peter Floren, presidente del Comitato di gestione del gasdotto europeo; già siglato l’accordo di principio per le spese di costruzione
Il consorzio che gestisce il giacimento di gas naturale di Shah Deniz, in Azerbaigian, deciderà entro fine giugno l'eventuale acquisizione di una quota del 50% nel progetto europeo del gasdotto Nabucco. Lo ha dichiarato a Sofia Hans Peter Floren, presidente del Comitato di gestione di Nabucco Gas Pipeline International, che ha tenuto
nella capitale bulgara la prima seduta del 2013.
Floren ha aggiunto che il consorzio e Nabucco hanno concluso un accordo di principio per coprire le spese per la costruzione del gasdotto. Alla compagnia Nabucco partecipano la holding bulgara Beh, il gruppo austriaco Omv, la società ungherese Mol, la turca Botas e la romena Transgaz.
Il consorzio Shah Deniz è invece composto dalla britannica BP, dalla norvegese Statoil, dall'azera Sokar, dall’italo-russa Lukagip e dalla francese Total. Con il progetto Nabucco si vuole diversificare l’approvvigionamento di gas naturale per l’Europa, troppo dipendente dalla Russia; ma la realizzazione dell’opera, il cui tratto bulgaro sarà lungo circa 400 chilometri, ha subito in passato numerose interruzioni.