Non ripartiamo neppure con Eni. Consumi petroliferi in calo del 5,1% nonostante gli sconti
Con un giorno di consegna in più, la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari al 6,7% (-56mila tonnellate) e il gasolio del 5,5% (-122mila tonnellate). La discesa dei primi sette mesi 2012 si aggira sul 9%
Nemmeno lo sconto weekend Eni ha fatto cambiare la rotta dei consumi petroliferi che hanno continuato, nel mese di luglio, a registrare una flessione del 5,1% (-315.000 tonnellate) rispetto a luglio 2011. Con un giorno di consegna in più, la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari al 6,7% (-56.000 tonnellate) e il gasolio del 5,5% (-122.000 tonnellate). A parità di giorni di consegna, il calo per la benzina sarebbe stato del 10,9%, per il gasolio del 9,8%. Lo ha reso noto l'Up, precisando che nei sette mesi 2011 i consumi complessivi sono diminuiti del 9%.
La domanda totale di carburanti (benzina e gasolio) nel mese di luglio è così risultata pari a circa 2,9 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di tonnellate di benzina e 2,1 di gasolio autotrazione, con un decremento del 5,8% (-178.000 tonnellate) rispetto allo stesso
mese del 2011.
Nel periodo considerato, precisa l'Up, le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 21,4%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 53,8% del totale (era il 56,4% nel luglio 2011).
Nei primi sette mesi del 2012, i consumi sono stati pari a circa 37,7 milioni di tonnellate, con un calo del 9% (-3.718.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2011. La benzina ha mostrato una flessione del 9,8% (-534.000 tonnellate), il gasolio del 9% (-1.341.000 tonnellate). La somma dei soli carburanti (benzina e gasolio) evidenzia un peggioramento del 9,2% (-1.875.000 tonnellate), consolidando il trend negativo degli ultimi anni.
Sempre nei primi sette mesi dell'anno le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 19,9%, con quelle diesel a coprire il 53,9% del totale (era il 55,6% nei primi sette mesi del 2011).