Nuovi carburanti. In Italia già 11 distributori di Gnl (metano liquido)
Un nuovo impianto di rivendita anche a San Matteo di Modena
Dopo il Gpl, continua in Italia l'ascesa del Gnl, il gas naturale liquefatto, sul quale le attuali politiche energetiche puntano sia per usi industriali e domestici, sia come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.
Questo tipo di carburante alternativo ha già superato quota 10, arrivando in tutto a 11 distributori aperti al pubblico attivi nel nostro Paese con punti vendita a Piacenza, Novi Ligure (Alessandria), Castel San Pietro Terme (Bologna), Corridonia (Macerata), Gera Lario (Como), Pontedera (Pisa), Villa Falletto (Cuneo), Padova Interporto, Rimini e Noceto (Parma), più quello di San Matteo di Modena, ultima apertura segnalata.
All'elenco sono da aggiungere altri 9 impianti che, attraverso un processo di rigassificazione del Gnl, riforniscono i tradizionali autoveicoli bifuel a metano compresso. Un grande pregio del Gnl è infatti quello di essere più facilmente trasportabile, tramite autobotti termiche, rendendo di fatto possibile l'utilizzo del metano in assenza di metanodotto.
Ben 5 degli 11 punti di rifornimento si trovano in Emilia-Romagna, regione tradizionalmente legata al gas per auto, tanto da risultare prima in Italia per circolante autovetture a Gpl e metano con quasi 500mila unità (499.480, per la precisione) e seconda in rapporto al circolante totale con un 17,80%, contro una media nazionale all'8,24.