Oleodotti. Trump dà il via libera al Keystone e Dakota. Sioux in rivolta
Come promesso dal piano energetico di America First, il presidente ha firmato i provvedimento che sbloccano i contestati progetti infrastrutturali
Come promesso dal piano energetico di America First, il presidente ha firmato i provvedimenti che sbloccano i contestati progetti infrastrutturali. I primi provvedimenti riguardano il Keystone XL e il Dakota Access, tracciati che nei mesi scorsi avevano catalizzato lo scontro tra ambientalisti e industria dell'oil & gas, tra liberali e conservatori, tra lo stesso Trump e il suo predecessore Barack Obama.
In particolare, vengono attraversati alcuni territori delle aree dei Sioux, i quali sono in prima linea nelle proteste. "Da oggi in poi cominceremo a costruire oleodotti negli Stati Uniti come facevamo un tempo", ha detto il presidente, a margine della cerimonia per la firma dei decreti, preannunciando migliaia di nuovi posti di lavoro.
"Invece di far proclami fasulli sulla potenzialità degli oleodotti per creare occupazione Donald Trump dovrebbe concentrarsi sull'energia pulita, che è il futuro dell'America”, commenta Annie Leonard, direttrice di Greenpeace.