Petrolio che cambia. Le big company lontane dagli obiettivi sul clima
Lo scrive il Financial Times, che riporta uno studio nato dalla partnership tra la London School of Economics. Ma Eni, Total e Shell, Repsol e Equinor sono sulla buona strada
Nessuna grande compagnia Oil & Gas, mineraria ed elettrica si è allineata ai target dell'accordo di Parigi, che punta a limitare l'aumento della temperatura al di sotto dei 2 gradi, ma diverse compagnie tra cui Eni, Total e Shell sono sulla buona strada.
Lo scrive il Financial Times che riporta uno studio, nato dalla partnership tra la London School of Economics e investitori che gestiscono 21mila miliardi di dollari di fondi, denominata Transition Pathway Initiative (Tpi), che ha valutato un totale di 125 produttori di petrolio e gas, società minerarie e gruppi di elettricità sulla loro preparazione per un'economia a basse emissioni di carbonio e l'allinearsi della loro attività agli obiettivi climatici di Parigi per il 2050. I gruppi sono stati misurati sulla loro "performance di carbonio", prendendo a riferimento fattori quali l'intensità di carbonio dei prodotti che producono e vendono, gli obiettivi di riduzione delle emissioni e come se la potrebbero cavare in tre scenari: se i governi rispettassero gli impegni nazionali sulle emissioni esistenti; uno scenario in cui le temperature aumentano di 2 gradi; e uno in cui aumentano di meno di 2 °C.
Dei 59 principali operatori di petrolio, gas e carbone valutati, solo sette sono sulla buona strada per allinearsi agli impegni di emissioni presi dai governi nell'ambito dell'accordo di Parigi del 2015: Royal Dutch Shell, Repsol, Total, Eni, Equinor e i gruppi minerari Glencore e Anglo American. Ma "tali impegni sono considerati ancora insufficienti per evitare pericolosi cambiamenti climatici", ha detto TPI. Solo tre compagnie petrolifere e del gas - Shell, Total ed Eni - si stanno avvicinando allo scenario dei -2 °C, anche se i loro obiettivi di riduzione delle emissioni e piani di investimento a basse emissioni di carbonio non sono ancora sufficienti per allinearli a quel benchmark, scrive Ft riportando Tpi.
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