Rigassificatori. Draghi nomina Bonaccini e Giani commissari straordinari
Il presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm della nomina dei governatori per la realizzazione delle opere che dovranno comunicare le istanze sulla realizzazione dei progetti
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato i Dpcm di nomina del presidente Stefano Bonaccini e del presidente Eugenio Giani Commissari straordinari per i rigassificatori rispettivamente della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana. Lo rende noto Palazzo Chigi. Le opere saranno finalizzate all'incremento della capacità di stoccaggio e rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti e saranno collegate alle reti di trasporto esistenti a livello regionale. I Commissari Bonaccini e Giani comunicheranno alla Presidenza del Consiglio, al ministro della Transizione ecologica e al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili le istanze relative alla realizzazione delle opere nonché i progetti autorizzati.
Le parole di Giani e Bonaccini
Il rigassificatore - rileva il presidente della Toscana EGiani - si inserisce nella fase più delicata per la rigenerazione e la valorizzazione della siderurgia a Piombino. Al farsi carico di un così forte interesse nazionale, deve accompagnarsi un sostegno da parte del Governo perché Piombino possa venire riconosciuto come polo strategico, capace di attrarre investimenti e creare lavoro e sviluppo nei suoi impianti siderurgici. La Toscana sta già facendo la propria parte per garantire una maggiore autonomia energetica all’Italia, con l’impianto di rigassificazione già attivo a Livorno e con l’energia geotermica. Adesso cercherò di svolgere il compito che mi ha affidato lo Stato tenendo insieme l’interesse nazionale e la compatibilità ambientale in armonia con la comunità del territorio e con tutte le forze e soggetti interessati”.
Il governatore Bonaccini ha dichiarato: “È importante che a poche settimane dall’incontro che abbiamo avuto con il ministro Cingolani, sia stata accolta la disponibilità dell’Emilia-Romagna a diventare hub nazionale per il gas, grazie al porto di Ravenna dotato di infrastrutture a mare, al largo dalla costa, in grado di accogliere navi che trasportano gas liquefatto, procedere allo stoccaggio e alla sua rigassificazione, oltre che del collegamento a terra per la successiva immissione nella rete di distribuzione italiana. Siamo pronti a far nascere a Ravenna anche un hub nazionale delle rinnovabili, attraverso il progetto Agnes, parco eolico e del fotovoltaico galleggiante in Adriatico, sempre a distanza dalla costa, unico per dimensioni nel panorama nazionale e internazionale. Sul quale, sempre nel recente incontro in Regione, abbiamo raccolto il parere positivo del ministro Cingolani, che si è impegnato ad accelerare la verifica da parte del suo ministero”.