Saipem. Stefano Cao: “L’Azerbaigian è paese chiave per le nostre operazioni”
Da Shah Deniz al Tap, in Asia Centeale e nell’area del Mar Caspio i programmi della società di ingegneria
"L'Azerbaigian è diventato oggi un paese chiave per le operazioni di Saipem". Lo ha detto l'ad di Saipem, Stefano Cao (nella foto), al Caspian Mediterranean Oil&Gs Exibition che si è svolto a Baku.
"In Azerbaigian - ha ricordato Cao - abbiamo partecipato alla realizzazione del progetto Shah Deniz Stage 2, uno dei più grandi progetti di gas al mondo, che aumenterà la capacità di produzione di gas del giacimento Shah Deniz di ulteriori 16 miliardi di metri cubi all'anno e capacità di condensa di ulteriori 120.000 barili al giorno. Siamo anche attivi lungo tutta la catena del valore, per portare il gas azero in Europa. Siamo coinvolti nella costruzione e nel commissioning del progetto South Caucasus Pipeline Expansion in Azerbaigian e Georgia e ci è stato assegnato il contratto per l'installazione della sezione offshore del gasdotto TAP tra le coste dell'Albania e dell'Italia, attraverso il Mare Adriatico".
"La nostra integrazione nel tessuto sociale ed economico dell'Azerbaigian è stata raggiunta anche grazie alla nostra esperienza con Bos Shelf, una società di fabbricazione che abbiamo fondato in joint venture con Socar e che ora è indipendente da noi, ma rimane un partner chiave per le nostre attività nel Paese".
"Saipem e Azerbaigian hanno una lunga e proficua storia di cooperazione, in gran parte grazie al rapporto aperto e costruttivo tra le istituzioni nazionali", ha aggiunto Cao. "Siamo presenti in Azerbaigian dalla sua costituzione in Stato nazionale in qualità di installatori e costruttori per l'industria petrolifera e del gas, avendo lavorato in particolare allo sviluppo dei giacimenti petroliferi Azeri, Chirag e Gunashli".
"Il nostro modello di business contribuisce a creare valore a lungo termine per i paesi in cui operiamo. Crediamo fermamente che questo sia l'approccio giusto per sviluppare relazioni vincenti durature e sostenibili attraverso l'integrazione con le economie locali, la promozione e il consolidamento delle relazioni reciproche e lo sviluppo delle competenze a livello locale: siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto fino ad oggi in Azerbaigian, lavorando insieme agli stakeholder locali, e avremmo l'ambizione di continuare e migliorare su questo percorso riaffermando l'impegno di Saipem a condurre le sue attività in questo paese in modo tale da garantire la salute e sicurezza del personale, il rispetto dell'ambiente e protezione del patrimonio".